Bonsai

Piccolo Blog per piccole menti

Archivio per vacanze

Superstiti

Elenco dei superstiti:

due calzini medio sporchi
infradito rotte
scatole di imodium in stato terminale
il termometro jones, ovvero l’esploratore di orifizi
pantaloncini e costumi esausti di essere indossati
un sacco di roba sporca che scalciava dalla valigia

Immagino che questa roba essendo scampata alla morte (questa vacanza Ndr) sia diventata molto più forte.

Tornato ora

Prima di chiedermi come sia andata…
lasciate che vi dia un consiglio:
cercate di non avere mai
e dico MAI…
la diarrea in vacanza.

Potrebbe essere più stressante che stare in città chiusi per otto ore in un ufficio con un ciccione che crede di essere divertente facendo scoregge con le ascelle.

Sorridi. Sei nel traffico.

Ecco alcuni esempi di vacanze.
Sceglietene una. Ce n’è per tutti i gusti…

Classico famiglia: al mare da qualche parte, non abbandonate i cani negli autogrill, partite alla sera, bevete tanta acqua, evitate l’esposizione al sole nelle ore più calde, mangiate chili di frutta e fate tanta plin plin.

Villaggio turistico: dove si sta da Dio ma c’è l’animazione fastidiosissima che fingete di snobbare per poi ballare YMCA e l’inno della Valtur nel grande anfiteatro tamarrissimo.

Devasto totale: Ibiza, Mykonos, Riccione, Lloret de Mar ecc. ecc. La perdizione più totale congiunta a una massa inferocita e drogata. Come fare una settimana di code alle poste ma con le vecchiette ubriache.

Mare selvaggio: in hotel spartano o in barca sui mari più belli, possibilmente con barriere coralline, squali, anaconde pesci velenosi e/o taglienti. Comunque tornate a casa tra lo smaronamento generale perché avete migliaia di diapositive da far vedere a tutti e una bellissima abbronzatura.

Crociera: come il villaggio, solo che si è su una nave tipo quella dove hanno girato l’ultimo film di Boldi e De Sica.

Montagna: si cammina, pace, silenzio, aria pura, stambecchi, marmotte con le cornine, sporgenze a zoccoli di gnu e rientranze a vertebra di moffetta.

Campeggio parrocchiale: come la montagna, solo che si è in 150 più un prete, c’è il catechismo ogni giorno, la messa prima di cena, la preghiera con la chitarra prima di dormire, le intrusioni furtive nelle camere delle ragazze di notte, i piatti da lavare se venite scoperti.

Casa: non avete soldi/non ve ne fotte/abitate in una ambita meta turistica e non vi spostate.

Città/Paesi stranieri: classico tour che potevate fare in altri momenti dell’anno spendendo meno (tranne se parliamo di Reijkiavik) ma che avete deciso di fare adesso che c’è un caldo della Madonna e gli alberghi sono in alta stagione.