Bonsai
Piccolo Blog per piccole mentiArchivio per Murphy
Il ritorno di Murphy
Quest’oggi continueremo a parlare della blogfobia con un nostro carissimo blogger.
Benvenuto a Murphy, il nostro fedele amico.
Si, se ben ricordate Murphy è un cane.
Ma andiamo con ordine.
Cioè dalla prima comparsa di tale fobia.
La paura di vedere il proprio link scomparire da un blog di splinder sulle tette rifatte, o da un blog sui gerani di zia Catalda, link sudatissimo con un corteggiamento tramite posta privata per mesi facendo continui complimenti allo splendore dei gerani e ai concimi utilizzati, nonchè proponendo uno scambio ‘link-concime naturale’.
Ebbene, la paura di non scrivere più alcunchè nel blog, di non trovare notizie su cui spettegolare e su cui indignarsi e concordare con le varie blogstar.
La paura di non trovare più promozioni, marchette, nonchè iniziative.
Il blocco di Murphy
Murphy, come tutti i blogger esaltati per la nuova esperienza bloggesca è partito subito fortissimo, sparando a zero su tutti, facendo il saputello, il simpatico, il nerd, il giocherellone, l’opinionista, il giornalista, il Mastella (cosa molto ma molto ardua), il blogger antipatico, indignato, sofferto e così via.
Un pagliaccio.
Si Murphy, è inutile che mi guardi così. Hai fatto il pagliaccio.
Murphy e il calcio (1)
Questa mattina.
Io: “Contento per tutte le ragazzine che impazziscono per te?”
Murphy annuisce.
I: “Lo credo, nemmeno i Backstreet Boys ne avevano tante”
Murphy inarca un sopracciglio.
I: “Poi, da quando ti sei messo a scrivere che facevi il calciatore, non parliamone…”
Murphy: “Dici che non sono credibile?”
I: “Più che altro perchè alle conferenze tutti vedrebbero che sei un cane”
M: “E con questo?”
I: “Bè, il fatto è che diresti cose compromettenti”
M: “Tipo?”
Il cammino di una dogstar – Atto VII
Murphy mi ha detto che è estremamente pericoloso prendere per i fondelli la Sacra Cupola della blogosfera, che questa potrebbe anche non garantirci più la protezione dovuta e potrebbe farci saltare il blog a colpi di mitraglialink.
Ma io e Murphy non temiamo nulla. Soprattutto perchè, se casomai dovessi perdere la mia second life, quindi il mio io virtuale, sarei comunque contento del fatto che il mio fedele allievo Jedi abbia raggiunto la sua mission impossible -che poi tanto impossible non è- di divenire blogstar acclamata ed ammirata.
Sono bastati pochi commenti in vari piccoli lidi per attirare l’attenzione.
Ora, raccimolati pochi links da parte di alcuni giovincelli splinderiani che parlano delle loro notti brave pizzicate dalle telecamere di Lucignolo, si è preparato il personaggio tanto agoniato.
Nessuno.
E’ già un cane, cosa potrebbe inventarsi di più?
Certo, pensava a qualcosa del tipo “Blog arcobaleno”, un blog dove lui faceva l’inviato canino da Baghdad.
E se l’ha fatto la Gruber, dice lui…
Bonsai 